Pinguino senza Tubo come Funziona

E’ un dato di fatto : i condizionatori portatili hanno un tubo esterno per lo scarico dell’ aria calda in estate. Non ci sono dubbi, non esistono climatizzatori portatili senza tubo di scarico. Quindi il Pinguino senza tubo è un’utopia. Parliamo del prodotto di punta della DE LONGHI, che produce un piccolo condizionatore portatile di grande successo. E’ evidente. Sul mercato però potremmo trovare dei modelli senza tubo, ma non sono effettivamente dei condizionatori, bensì dei ventilatori o dei refrigeratori. Cerchiamo di capirne di piú.

Pinguino portatile senza tubo esterno

Molto spesso non è possibile installare un condizionatore classico a muro. Possono esserci tanti motivo, uno su tutti l’impossibilità di montare esternamente il motore, grosso, ingombrante e anche rumoroso . A questo punto si opta per il condizionatore portatile che funziona all’ stesso modo di quello fisso, ma non presenta l’unità esterno.

COME FUNZIONA? Tramite un evaporatore il fluido passa più volte dallo stato liquido a quello gassoso, una trasformazione che permette di assorbire il calore dell’aria esterna. In questo modo il calore viene riutilizzato per questo processo, e quello in eccesso viene espulso all’esterno, affinché l’aria che rimane nella stanza sia quella più fresca. Ciò consente di rendere l’ambiente più vivibile e piacevole, oltre che rinfrescato.

Il condizionatore portatile senza tubo sarebbe quindi un dispositivo comodo e pratico, poiché non si ha l’ingombro dello scarico da far uscire fuori dalla finestra. Tuttavia non è così semplice, infatti se la condensa non viene buttata fuori dal tubo esterno, questa si accumula all’interno del condizionatore.  Quini può esistere un prodotto del genere sul mercato?

La risposta è NO. Non esiste un condizionatore portatile senza tubo esterno e non esiste un Pinguino senza tubo, basta controllare sul sito della DE LONGHI  OPPURE DARE UN’OCCHIATA A QUESTO ARTICOLO: https://www.condizionatoriaria.info/condizionatore-portatile-senza-tubo-esterno/

Se ce lo presentano in qualche negozio online o fisico si tratta di REFRIGERATORI (ventilatori) oppure di deumidificatori.

Attenzione perchè un deumidificatore non ha il tubo esterno ed assomiglia al condizionatore portatile anche come assorbimento di energia elettrica.

Un deumidificatore portatile serve a ridurre l’umidità dell’aria in un ambiente. Funziona aspirando l’aria umida dell’ambiente e convogliandola in una camera di condensazione dove viene raffreddata fino a condensare l’umidità in eccesso. L’aria deumidificata e riscaldata viene poi espulsa all’esterno. I modelli portatili non hanno bisogno di tubazioni fisse e possono essere spostati da una stanza all’altra.

Rispetto a un condizionatore portatile, un deumidificatore:

  • Non raffredda/riscalda l’aria, ma la mantiene alla stessa temperatura. Serve solo ad abbassare l’umidità.
  • Ha una potenza molto inferiore, quindi consuma meno energia.
  • Non necessita di un tubo flessibile per espellere l’aria calda all’esterno. L’aria viene rilasciata nella stessa stanza.

Rispetto a un refrigeratore portatile senza tubo un deumidificatore:

• Non serve a raffreddare oggetti o cibi, ma l’aria dell’ambiente.

• Espelle l’aria calda generata dal processo di condensazione dell’umidità. Un frigo invece trattiene il calore all’interno.

• Ha una potenza molto superiore perché deve deumidificare tutta l’aria di una stanza e non solo un piccolo vano interno.

• Ha un serbatoio per raccogliere l’acqua di condensa prodotta, che va svuotato periodicamente. Un frigo non produce acqua di condensa da raccogliere.

Alternative Condizionatore portatile senza tubo esterno

visto che abbiamo capito che non esiste un condizionatore portatile senza tubo esterno, vediamo quali sono le alternative presenti sul mercato. Dei deudificatori ne abbiamo parlato, ora diamo un’occhiata ai refrigeratori che qualcuno chiama anche ventilatori ad acqua o ventilatori con ghiaccio.

Un ventilatore con ghiaccio, anche noto come raffreddatore ad aria evaporativa o swamp cooler, è un dispositivo di raffreddamento che utilizza il principio dell’evaporazione dell’acqua per abbassare la temperatura dell’aria circostante. Questi dispositivi sono simili ai condizionatori d’aria portatili ma funzionano in modo diverso e sono generalmente più economici ed ecologici. Ecco come funzionano i ventilatori con ghiaccio:

  1. Preparazione dei polarini: Prima di utilizzare il ventilatore, è necessario preparare i polarini (o pacchetti di ghiaccio) mettendoli nel congelatore per alcune ore, in modo che diventino solidi e freddi. Questi pacchetti di ghiaccio fungeranno da sorgente di freddo per il raffreddatore ad aria.
  2. Inserimento dei polarini: Una volta che i polarini sono pronti, è possibile inserirli nello sportello apposito del ventilatore con ghiaccio. Il numero di polarini necessari varia a seconda del modello e delle dimensioni del raffreddatore.
  3. Funzionamento del ventilatore: Quando il ventilatore viene acceso, l’aria viene aspirata dall’ambiente circostante e passa attraverso i polarini freddi. Durante questo processo, il calore viene assorbito dai pacchetti di ghiaccio, facendo evaporare l’acqua al loro interno e rilasciando aria più fresca nell’ambiente.
  4. Umidificazione dell’aria: Poiché il raffreddamento avviene attraverso l’evaporazione dell’acqua, il processo aggiunge anche umidità all’aria. Questo può essere un vantaggio in ambienti molto secchi, ma potrebbe non essere ideale in luoghi con elevata umidità.

I ventilatori con ghiaccio sono più efficaci in ambienti con bassa umidità e tendono a consumare meno energia rispetto ai condizionatori d’aria tradizionali. Tuttavia, il loro potere di raffreddamento è generalmente inferiore rispetto a un condizionatore d’aria, e la necessità di preparare e sostituire i polarini può essere un inconveniente per alcuni utenti.

Condizionatori portatili aria-aria e aria-acqua

Da notare che alcuni climatizzatori portatili possono fare il superfreddo, ovvero sono climatizzatori non aria-aria (che sono la maggioranza) ma aria-acqua.

Il funzionamento è lo stesso, con la differenza che il condensatore non manda il refrigerante nell’aria ma in un serbatoio d’acqua (bisogna metterla noi), che evapora (e il vapore esce tramite il tubo, che ci vuole comunque). In questo modo, finché c’è acqua il raffreddamento del liquido è più potente rispetto al raffreddamento nell’aria, e la differenza di temperatura nella stanza è maggiore (non sempre). Il fastidio è quello di dover mettere l’acqua almeno una volta al giorno.

Be the first to comment

Leave a comment

Your email address will not be published.


*